Piazza del Popolo
Piazza del Popolo è una delle più belle e suggestive piazze delle città d’Italia. Fin dal sec. XIII è stata centro della vita cittadina e poi chiamata “Salotto” degli ascolani. Al lato Est si delinea, in mirabile fuga di archi su cinquanta eleganti colonne con sopra finestre e caratteristici merli, il Portico, costruito negli anni 1507-1509 su progetto attribuito al M° Bernardino di Pietro da Carona.
Al lato Ovest è il Palazzo dei Capitani del Popolo, residenza di antica Magistratura; costruito nei secoli XII e XIII, fu ricostruito in parte da Nicola Filotesio, detto Cola dell’Amatrice (1480-1550), dopo un incendio causato il 25 dicembre 1535, in seguito a scontri tra fazioni cittadine. Dell’antica costruzione appaiono la torre civica e i sette archi. Sopra il portale è stato eretto il monumento a Papa Paolo III (1534-1549) come segno di riconoscenza per aver ristabilita la pace tra i cittadini. E’ opera del M° Lazzaro di Francesco, eseguita negli anni 1547-1549.
Chiude il lato Nord della piazza la imponente prospettiva del Tempio di San Francesco, con le agili torri esagonali e la elegante cupola ottagonale.
La torre di sinistra fu eretta dal M° Matteo Roberti da Como nell’anno 1444; la torre verso piazza nel 1461; in questa sono installate tre campane: da uno, otto, diciotto quintali. La cupola fu elevata negli anni 1547-1549 e fu quasi il completamento del tempio dopo circa trecento anni (1258-1549) dall’inizio della costruzione.
Edicola del Morelli
L’Edicola della Madonna, opera di Lazzaro Morelli (1608-1690), discepolo del Bernini, fu costruita nel 1639 per iniziativa del Governatore Girolamo Codebò modenese e dedicata alla Beata Vergine di Reggio. L’antica immagine della Madonna fu sostituita da un’altra in terra cotta del Paci. Davanti a questa edicola sostavano in preghiera i condannati, mentre erano condotti ad essere giustiziati. All’ora dell’Ave Maria i fedeli vi si recavano a pregare.
Portale verso piazza
E’ in stile romanico-gotico e vi domina l’arco a pieno centro con fasci di colonnette. Costruito dal M° Bernardino di Pietro da Carona, fu inaugurato il 22 febbraio 1510. Il portone in legno fu eseguito su disegno di Cola dell’Amatrice. Nella parte superiore vi è il monumento a Papa Giulio II, difensore della libertà di Ascoli. La statua del Papa è in mezzo a quattro santi francescani.
Loggia dei Mercanti
Fatta costruire dalla Confraternita dei Mercanti e Artisti della lana per mostre dei loro prodotti, fu luogo di incontri e di affari tra cittadini e forestieri. Il disegno attribuito a Cola dell’Amatrice fu eseguito inizialmente dal M° Bernardino di Pietro da Carona e compiuto nel 1513 da Francesco Rubei da Villagona. Si presenta con cinque arcate su snelle colonne a doppio capitello con sopra corona di merli. In una lastra murata nella parete si osservano le misure prescritte nel 1568 per la lavorazione dei laterizi: Copo, Mezarella, Matone, Quadro, etc..
Portali del Tempio
Quello centrale è più ricco di ornamenti, ha gli archi a pieno centro, ai lati su colonne distaccate sono adagiati due leoncini, che sorreggono alla sommità statue di santi francescani. Al centro dell’arco si osserva l’Agnello, simbolo dei lanari ascolani, che contribuirono alla costruzione del tempio. Nella lunetta è rappresentata la Madonna con San Giovanni Battista e San Francesco. I due portali laterali sono più semplici e, come quello centrale, sono opera di artisti veneto-emiliani del sec. XIV.
Testi dalla brochure “Tempio Monumentale di San Francesco” (p. Giuseppe Gambini, n.d.)